Il trekking è un’attività sempre più praticata, in quanto scelta di turismo sostenibile. Le lunghe camminate alla scoperta di suggestivi paesaggi naturalistici, infatti, non hanno il forte impatto ambientale che comportano, ad esempio, viaggi a bordo di tour bus o presso strutture ricettive non eco-friendly.
Passeggiare da un borgo all’altro, in Parchi o aree protette, fa rivivere l’emozione degli antichi viaggi a piedi. Numerosi sono i sentieri che si stagliano tra i piccoli centri urbani e il patrimonio naturalistico italiano, in particolar modo in Basilicata.
Inoltre, è ormai pacifico che le passeggiate abbiano un effetto benefico sulla salute. Il trekking può aiutare a migliorare il sistema cardio circolatorio, prevenire l’aumento di peso e diminuire lo stress quotidiano. In più l’escursionismo spinge le persone verso zone incontaminate, dove è possibile respirare aria pura.
Prima di scegliere un itinerario è, tuttavia, opportuno seguire i consigli di guide esperte per affrontare il proprio viaggio a piedi con la giusta preparazione e un efficace equipaggiamento.
1. Innanzitutto è importante chiedersi se si è allenati per lunghe passeggiate. Sei solito camminare? Fai sport regolarmente?
La scelta del percorso deve basarsi sulla risposta a queste domande.
La Basilicata offre itinerari adatti a tutti, da adulti a bambini, da esperti a principianti.
Se non fai sport, non cammini spesso o semplicemente hai voglia di una tranquilla passeggiata nella natura, puoi optare per una breve escursione sul sentiero Frassati, nella Faggeta della Costara.
Se sei abituato a lunghe escursioni, il Parco Nazionale Appennino Lucano, ad esempio, è una meta ricca di sentieri per avventurarsi in un ambiente rigoglioso. L’escursione completa sul sentiero Frassati, è un itinerario di 22 chilometri che porta fino al Faggio di San Michele, albero monumentale con più di 300 anni di vita passando per la vetta di Monte Arioso (1710 metri). Il Signore degli anelli è un percorso di tre giorni completamente immerso nei boschi della Basilicata centrale. Con l’Appennino Crossing, invece, sembra di volare per giorni sui crinali e le vette dell’Appennino Lucano.
Pittoresche sono anche le numerose strade che uniscono i vari borghi lucani. In cammino verso Matera è un itinerario che, passando per le Dolomiti Lucane, porta ai famosi Sassi, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Altri interessanti viaggi a piedi sono realizzati durante manifestazioni religiose, come il particolare e sentito Pellegrinaggio alla Madonna nera di Viggiano.
2. Carica di energia
Nonostante gran parte delle escursioni prevedano soste in rifugi, acqua e snack non devono mai mancare per avere il giusto grado di idratazione e di energia.
3. Accessori per il trekking
Per chi ama dormire all’aperto, è importante scegliere una tenda non danneggiata e di fattura moderna, leggera e compatta. Il sacco a pelo e il materassino devono essere validi strumenti non solo per il comfort, ma principalmente per avere il giusto isolamento termico.
4. Abbigliamento Trekking
L’abbigliamento trekking è ormai oggetto di ricerche che hanno portato alla produzione di linee tecniche in commercio in tutti i negozi sportivi. Le caratteristiche principali per ogni capo di abbigliamento sono la praticità, la leggerezza, l’impermeabilità e la capacità termica, vale a dire la possibilità di mantenere una temperatura equilibrata, indipendentemente dall’attività fisica svolta e dalle condizioni atmosferiche. “Vestirsi a cipolla” è un modo di dire che per il trekking diventa una necessità. Ogni trekker dovrebbe indossare un primo strato (base-layer) in tessuto tecnico traspirante, un secondo strato (mid-layer) composto da un materiale termico, leggero ed isolante e, infine, un ultimo strato (third-layer) traspirante verso l’esterno e impermeabile verso l’interno. Le scarpe devono essere appositamente create per il trekking oppure si può optare per scarpe da avvicinamento (approach), una via di mezzo tra scarpe da montagna e scarpe da arrampicata.
Per una particolare attenzione verso la salvaguardia dell’ambiente, occorre ricordare che sono in commercio capi di abbigliamento da trekking ecosostenibili. Esistono, infatti, brand che producono tessuti tecnici riciclati oppure offrono collezioni di lunga durata e prive di sostanze chimiche dannose, come i PFC.
5. Come preparare lo zaino da trekking
Preparare il proprio zaino con tutto l’occorrente è necessario per non essere colti alla sprovvista durante l’escursione. E’ fondamentale avere con sé un piccolo kit di pronto soccorso e un telo termico per mantenere la temperatura corporea costante in caso di necessità. Crema solare, cappello e occhiali da sole sono sempre utili nelle stagioni più calde, mentre nei mesi freddi occorre portare uno scaldacollo, dei guanti e un cappello.
Quando tutte le attrezzature sono pronte e le informazioni sul percorso sono chiare, non resta altro che munirsi di un gran rispetto per la natura e un po’ di voglia di avventura per godere di un meraviglioso cammino.