Non sono né internazionalista, né socialista. Non capisco anzi che cosa significhino le parole internazionalismo e socialismo. Il mio ideale è la Repubblica Universale.
Giovanni Passannante
Il Canto degli uomini liberi è un cammino nato nel 2020.
Un gruppo liberi cittadini ha deciso di collegare vecchi tratturi, sentieri dismessi e altri percorsi già segnati in un cammino alla scoperta della Valle del Melandro.
L’etimologia di Melandro, nome del fiume e dell’omonima valle, seconde alcune interpretazioni significa il Canto degli Uomini. Sono questi i luoghi che hanno dato i natali a molti uomini liberi e personaggi rivoluzionari tra cui Giovanni Passannante, anarchico che attentò alla vita di Umberto I e per questo venne torturato. Il suo cranio fu esposto per decenni nel museo del crimine di Lombroso e solo da alcuni anni ha ricevuto degna sepoltura nel suo paese natale: Savoia di Lucania. Il nome originario del paese era Salvia ma fu cambiato dopo l’attentato per mostrare rispetto verso la monarchia dei Savoia. E’ un percorso creato per facilitare l’incontro con le cosiddette “destinazioni umane” che durante il cammino si avrà la possibilità di conoscere: giovani agricoltori, guide appassionate, custodi delle tradizioni, ristoratori eccellenti.
Il canto degli uomini liberi è un sentiero che si sviluppa interamente nella Valle del Melandro e per buona parte del tragitto dentro il Parco Nazionale Appennino Lucano. Il cammino ad anello è lungo circa 100 chilometri. I punti di interesse più importanti sono l’oasi WWF del Lago Pantano di Pignola, i murales di Satriano, il sito archeologico della Torre di Satriano, le selvagge cascate di Savoia e la storia dell’anarchico Passannante, le gole del Melandro, le cantine di Sant’Angelo le Fratte, il santuario del crocifisso e il castello di Brienza, il Ponte alla Luna, il sentiero Frassati di Basilicata, la faggeta della Costara, il faggio di San Michele albero monumentale di oltre 300 anni, le oasi naturalistiche Sorbo e dei cervi.
AGGIORNAMEnTO
Il 24 Dicembre 2022 il Ministero del Turismo ha pubblicato il Decreto di approvazione della graduatoria dell’avviso Montagna Italia e ha regalato la notizia più attesa: il Progetto sovracomunale e interregionale Il Cammino del Melandro – il Canto degli Uomini Liberi, scritto insieme a Muta! – Impresa sociale, presentato da una rete di proponenti con a capo l’agenzia di viaggi Ivy Tour di Satriano di Lucania, ha vinto classificandosi al secondo posto tra i 16 ammessi e i 360 partecipanti.
Noi di Ivy Tour siamo capofila di Progetto, ai quali si aggiungono due soggetti co-proponenti privati, Scai Comunicazione e Ferula Viaggi, oltre a l’Associazione Al Parco e l’Associazione Petra, Partner per la realizzazione di specifiche Azioni e con i quali sono stipulati singoli Accordi di partenariato in co-finanziamento.
Quando da adolescenti, guardando le montagne che fanno da cornice alla Valle del Melandro, per la prima volta abbiamo avuto l’idea di camminarle tutte facendo il giro completo, non immaginavamo che quella sarebbe stata la scintilla che ci avrebbe portato dove siamo oggi ovvero a un passo dal realizzare un attrattore turistico ecologico, attraverso un percorso di partecipazione e co-progettazione con le comunità locali per creare un’offerta di viaggio sostenibile e responsabile, dove saranno valorizzate le destinazioni umane. Insomma, il sogno di una vita.
Dal 2020 insieme a un gruppo di liberi cittadini abbiamo deciso di collegare vecchi tratturi, sentieri dismessi e altri percorsi già segnati. Abbiamo iniziato ad accompagnare i primi gruppi e oggi, grazie al finanziamento dell’Avviso Montagna Italia, il sogno è diventato realtà: il cammino vedrà finalmente la luce.